Grazie all’aumento, apportato nell’anno 2015, del costo della tessera di soli pochi euro, Federcaccia Lombardia ha potuto mettere in campo svariate attività a sostegno dell’attività venatoria, tra cui anche alcuni progetti di ricerca scientifica.

Oltre al Progetto Cesena si inserisce in questo più ampio programma di respiro scientifico anche il Progetto Lepre.

La lepre infatti è una specie di grande interesse che, in tutto il Nord Italia ha subito un calo di densità. Questo sembrerebbe riconducibile all’alterazione dell’habitat e degli ecosistemi dovuti anche a una intensificazione sempre maggiore delle pratiche agricole.

Federcaccia ha quindi ritenuto importante un progetto finalizzato a migliorare, incrementare e aggiornare le conoscenze sullo stato di conservazione della lepre nel nostro territorio al fine di valutare le cause che stanno determinando la riduzione numerica che tutti noi possiamo vedere nei nostri territori e proporre pratiche gestionali utili ad aiutare la ripresa di questa specie. Il progetto, infatti, attraverso azioni pianificate di monitoraggio porterà alla raccolta, con criteri scientifici, di dati relativi all’ambiente, alla demografia e alla ecologia della specie.

Lo scopo è infatti quello di evidenziare fattori limitanti e criticità, individuando le più opportune linee di intervento per la realizzazione di un modello gestionale razionale, basato su un’efficiente organizzazione territoriale e sullo sfruttamento sostenibile della risorsa faunistica, nel lungo termine.

Con questi obiettivi abbiamo ingaggiato lo Studio Geco che dal 1999 si occupa di gestione e pianificazione faunistica, di studi di impatto e incidenza ambientale, di indagini faunistiche e ricerche naturalistiche. Il personale dello studio Geco, composto da due biologi e un veterinario in collaborazione con diversi Enti che agiscono a livello regionale sta intraprendendo questo ambizioso progetto dalla durata pluriennale, nel quale anche i singoli cacciatori potranno diventare parte attiva.

Il progetto si articola infatti in fasi ben definite e diverse tra loro che porteranno alla definizione di idonee strategie di conservazione e gestione.