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Cani da Seguita, I Nostri Ausiliari

Segugio Maremmano

STORIA

Il Segugio Maremmano è originario della Maremma, si suppone sia stato selezionato dalla fine del 1800, per la sua bravura nell’abbaiare a fermo. La razza è stata da poco riconosciuta dall’ENCI e risulta abbastanza comune.

ASPETTO GENERALE

Cane di taglia media, nella selezione è stata privilegiata la bravura rispetto alla bellezza. Aspetto rustico, mesomorfo con tronco nel rettangolo, testa con cranio abbastanza largo, occhio espressivo e fiero, bulbo con iride scura ed espressione attenta ed intelligente.

COMPORTAMENTO – CARATTERE

Particolarmente indicato per la caccia al cinghiale, non demorde in presenza di gruppi consistenti, né di cinghiali aggressivi. Questa razza si adatta bene anche nella caccia alla lepre e agli altri mammiferi. Ausiliare fedele e coraggioso, conduce accostamenti rapidi e sicuri, molto bravo nell’abbaio a fermo. Voce squillante, scandisce evidentemente tutte le fasi della cacciata. Caccia bene sia da solo che in muta.

Classificazione ENCI: Gruppo 6 – segugi e cani per pista di sangue

Varietà: A – a pelo forte

B – a pelo raso

STANDARD

Taglia: Altezza: – maschi da 44 a 52 cm;
– femmine da 42 a 50 cm.
Peso: da 13 a 23 kg (13 kg peso minimo nelle femmine e 23 kg peso massimo nei maschi).

Colori ammessi: fulvo dal carico allo slavato, nero-focato e tigrato. Tavolta è presente il colore bianco, tollerato nelle giuste sedi: sui quattro arti, piede e regione del tarso e del carpo, sul collo, sul petto a forma di stella, sulla fronte una linea e sulla punta della coda.

Pelle: ben attaccata ai tessuti sottostanti su tutto il corpo.

Pelo: due varietà :
A PELO CORTO: denso, distribuito uniformemente su tutto il corpo e sugli arti; presenza di sottopelo; a volte muso e arti sono ricoperti da pelo più lungo (1,0-1,5 cm di lunghezza).
A PELO DURO: duro al tatto, di 3-4 cm di lunghezza, distribuito uniformemente su tutto il corpo e sugli arti.

Testa e muso: brachicefala, lunghezza totale pari a 4/10 dell’altezza del garrese; non presenta rughe. La lunghezza del muso è inferiore di circa 1/12 della lunghezza del cranio. Canna nasale leggermente convessa o rettilinea. Stop poco pronunciato.

Tartufo: prolungamento del profilo superiore del muso, largo con narici aperte, sempre umido e fresco, di colore nero-bruno.

Denti: dentatura forte e completa, articolata a forbice, tollerata a tenaglia.; denti bianchi e allineati regolarmente.

Collo: di forma tronco-conica, attaccato al corpo, lievemente più corto della testa, molto muscoloso e senza giogaia.

Orecchie: attaccate più in alto della linea dell’occhio, piatte e aderenti alle guance; in estensione devono coprire l’occhio; di forma triangolare con le estremità leggermente arrotondate.

Occhi: in posizione semi-laterale, di forma leggermente ovale, scuri; espressione attenta e sveglia; palpebre senza lassità, ben pigmentate (bruno o bruno scuro).

Tronco: robusto, la cui lunghezza supera di 1/10 l’altezza del garrese. Il garrese è poco più alto rispetto alla linea del dorso, scapole ravvicinate. Il torace è ben sviluppato nelle tre dimensioni, con costole abbastanza cerchiate; la linea dello sterno risale moderatamente verso l’addome che non è mai retratto.

Arti: quelli anteriori sono dotati di ottimi muscoli lunghi e asciutti, la spalla è libera nei movimenti e ben orientata, i gomiti aderiscono al torace, l’avambraccio è perpendicolare al terreno. Piede di forma ovale, con dita compatte a suola coriacea, unghie forti, preferibilmente nere. Gli arti posteriori sono ben angolati e in perfetto appiombo. Il piede posteriore risulta meno ovale dell’anteriore, ma con tutti i suoi requisiti. Coscia muscolosa. Tollerato lo sperone.

Andatura: sciolta e vivace; preferisce il galoppo, ma usa spesso il passo ed il trotto durante la caccia.

Coda: spesso amputata a poco meno della metà della sua lunghezza. Ben inserita al livello della linea della groppa. Nei soggetti a coda lunga si presenta gradualmente affusolata verso la punta, mai frangiata. Tollerati soggetti senza coda.

Difetti più ricorrenti: nognatismo e prognatismo, canna nasale concava, monorchidismo, criptorchidismo, sviluppo incompleto di uno o di entrambi i testicoli, colore diverso da quelli ammessi, depigmentazione, occhio mazzuolo, brachiurismo.
Foto: Zuma, di Vincenzo Beccarelli

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(all’interno Cascina Dossa)
C.F. 80017130172

Contatti

Email: fidc.brescia@fidc.it
Telefono: 030 2411472
Fax: 030 2411466

Orari Uffici

Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì
orario continuato 9:15-15:30 Mercoledì chiuso

 

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