Questo progetto interdisciplinare è stato pensato per la scuola secondaria, nello specifico per le classi terze, di primo grado con le finalità di valorizzare il territorio delle valli bresciane attraverso la loro fauna ornitologica e l’arte del chioccolare (attraverso la pratica con esperti). Questo percorso ha quindi permesso ai ragazzi di recuperare il contatto diretto con la natura come elemento di completamento di se stessi potenziando le proprie competenze legate alla lettura attiva del territorio.
I ragazzi sono stati educati all’espressione di sé attraverso linguaggi diversi, all’ascolto e al riconoscimento del canto degli uccelli silvani, attraverso percorsi letterari legati ai miti ornitologici e alla tradizione poetica italiana legata alla riscoperta di elementi faunistici e naturali. Infine i ragazzi sono stati condotti alla riscoperta di elementi della tradizione locale quali la funzione dell’arte venatoria nelle abitudini alimentari e la funzione dei roccoli. I partecipanti hanno quindi imparato a vivere consapevolmente la natura, nel rispetto delle regole e delle esigenze del territorio in cui l’uomo è inserito.
Si inizia con una prima fase introduttiva sulla tradizione dell’arte venatoria nella storia, dal periodo preistorico che caratterizza gli insediamenti della Bassa Bresciana e nella provincia di Brescia ai giorni nostri, attraverso immagini in cui la pratica venatoria viene sublimata ad arte e testi poetici che richiamano il valore culturale dell’elemento venatorio e del chioccolo
La seconda fase invece consiste in un laboratorio pratico del chioccolo a cura di un chioccolatore che si interfaccia con gli alunni stimolandoli nell’ascolto, riconoscimento e riproduzione dei versi degli uccelli. I ragazzi successivamente sostengono un test conclusivo. I migliori studenti si qualificano per il campo- scuola educativo presso malga Rosello in cui si approfondiscono l’apprendimento delle tecniche del chioccolo all’interno di un contesto formativo legato alla conoscenza e alla pratica dell’ambiente della malga.
Si tratta di un momento socializzante tra alunni che provengono da diversi contesti scolastici e culturali ma accomunati dalla curiosità e dall’entusiasmo. I ragazzi quindi riescono a conoscere e vivere l’ambiente della malga, rispettando il contesto naturale montano, integrandosi e riuscendo a conoscere e praticare una forma artistica valorizzandola…
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Edizione 2016/2017