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Influenza aviaria: nuovi focolai in Lombardia. Focus sulla provincia di Brescia e le regole da seguire

In Lombardia si registra un nuovo incremento dei casi di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI), che sta interessando in particolare le province di Cremona, Lodi e Brescia. Le autorità sanitarie regionali hanno disposto diverse zone di protezione e sorveglianza per contenere la diffusione del virus e tutelare la salute animale e pubblica.

Dopo la conferma di un focolaio a Casale Cremasco-Vidolasco (CR) e la conseguente istituzione di un’ampia zona di sorveglianza che comprende numerosi Comuni bergamaschi, nuovi casi sono stati individuati anche in provincia di Lodi, presso un’azienda agricola di Zelo Buon Persico, e in provincia di Brescia, in un allevamento di tacchini nel comune di Seniga.

 

Brescia: istituita la zona di protezione e sorveglianza

Con l’Ordinanza ATS Brescia n. 61 del 30 ottobre 2025, è stata formalmente istituita una Zona di Protezione e una Zona di Sorveglianza attorno all’allevamento di Seniga (BS) risultato positivo al virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità.

  • Zona di Protezione: comprende i Comuni di Alfianello, Milzano, Pralboino e Seniga.
  • Zona di Sorveglianza: si estende ai Comuni di Alfianello, Milzano, Pralboino, Seniga, Bassano Bresciano, Cigole, Gambara, Gottolengo, Leno, Manerbio, Pavone del Mella, Pontevico, San Gervasio Bresciano, Verolanuova e Verolavecchia.

 

In entrambe le aree si applicano restrizioni specifiche per prevenire la diffusione del virus, per i cacciatori e gli operatori del settore venatorio che operano all’interno della zona di sorveglianza di 10 km, in particolare:

  • Divieto di immissione di selvaggina da penna;
  • Divieto di utilizzo dei richiami vivi appartenenti agli ordini Anseriformi e Caradriformi, sia in appostamento fisso che mobile;
  • Obbligo di mantenere i capi presso il luogo di utilizzo, senza possibilità di spostamento.

IN ALLEGATO IL TESTO INTEGRALE DELL’ORDINANZA E LA MAPPA DEI COMUNI INTERESSATI

ordinanza_ats-n-_61_del_30-10-2025

mappa Influenza aviaria

 

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