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Cacciapensieri

STRANA LA POSIZIONE ANTICACCIA DI CHI GUADAGNA SUL CIBO PER ANIMALI

Visto che Fondazione Capellino e Almo Nature hanno promosso una campagna dal titolo “Niente giustifica la caccia”, visto che Almo Nature è una azienda che produce petfood, facendo business attraverso la vendita di cibo per animali, la Fondazione UNA sta pretendendo chiarezza su questo loro commercio.

Questo il post della Fondazione: “Chiediamo ad Almo Nature e Fondazione Capellino, per trasparenza:

  • Quali e quanti animali uccisi utilizzate, in un anno, per fare business?
  • Da dove vengono questi animali che alimentano il vostro business?
  • In quali allevamenti vengono uccisi, e da quali nazioni vengono importati?
  • Quali sono le garanzie sanitarie riconosciute per animali uccisi extra UE, attraverso cui alimentate il vostro business?”

La stessa Fondazione UNA si aspetta a questo punto risposte chiare e dati verificabili: la condanna della caccia non può essere considerata come diversivo di un business che potrebbe molto probabilmente rilevarsi non etico.

Noi di Federcaccia condividiamo interamente e aggiungiamo solo che ci pare estremamente strana la posizione così estrema contro la caccia ed i cacciatori da parte di una azienda che, tra l’altro, produce una linea di alimenti per animali che descrive tra gli ingredienti la carne di cinghiale; che immaginiamo debba venire ucciso prima di essere inscatolato.

Ma tra il dire ed il fare, a volte c’è di mezzo il mare.

 

***

Si è tenuta nella giornata di martedì scorso la Consulta Faunistica Venatoria dell’UTR di Brescia, con la intelligente conduzione della stessa del dirigente responsabile, tra l’altro, della Unità Politiche Faunistico-Venatorie di Regione Lombardia, dottor Faustino Bertinotti.

All’ordine del giorno vi era l’espressione del parere della Consulta Bresciana sul proposto Calendario Venatorio per il 2026/2027.

Da qualche tempo, infatti, Regione Lombardia pone alla attenzione delle Consulte la proposta del testo  del Calendario Venatorio in tempi anticipati, per poter essere in grado poi di fare tutte le verifiche necessarie prima della approvazione definitiva della Giunta Regionale, come prevede la legge, entro il 15 giugno di ogni anno.

Alla presenza praticamente di tutti i Presidenti o delegati dell’ATC e dei Comprensori Alpini, che hanno, con grande attenzione e con proprietà di intervento, saputo condividere una proposta che, nella quasi interezza, ricalca il Calendario vigente questo anno e che stiamo praticando.

Anche l’esperto di problemi faunistici, Marco Bruni, ha condiviso il testo proposto, raccomandando ove possibile di uniformare le ulteriori disposizioni integrative dei Comprensori Alpini, per rendere il testo del Calendario ancora più omogeneo nella reale applicazione delle norme previste.

***

Qualche giorno di calo del passo migratorio per gli appostamenti, specie per quelli delle nostre vallate alpine; sono in calo il passo del tordo bottaccio, con invece qualche buona presenza dei merli e degli avvistamenti del tordo sassello e le prime avvisaglie per la cesena.

Di fatto quaranta giorni sono passati dalla apertura della caccia ed il mese di ottobre, mese principe per le aspettative della migratoria, non ha tradito.

Ora assieme ai fringuelli stanno passando buoni contingenti di peppole, che si appalesano su faggi ed altre piante dei nostri boschi in un numero più che discreto, oltre ai soliti pettirossi.

Ovviamente la attenzione dei nostri capannisti è tutta rivolta al tordo sassello, che proprio nella prima metà di novembre ha solitamente il picco del passo alle nostre latitudini; anche l’aver già avuto delle presenze di cesene, certamente anticipate, ci fa ben sperare per il restante periodo di caccia.

Qualche buona presenza anche di beccacce, che fa sognare cani e cacciatori.

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Un grande successo per il mondo della caccia e cinofilia bergamasca, lombarda e nazionale.

Elio Mascheretti, unico lombardo in gara e 66enne di Bergamo, ha partecipato e vinto il Campionato del Mondo Sant’Uberto, svoltosi in Polonia con la partecipazione di ben 22 nazioni.

Insieme al suo springer spaniel Axel, Mascheretti ha centrato la doppia medaglia d’oro nella categoria Cani da Cerca (Spaniel), conquistando sia l’oro individuale come nuovo Campione del Mondo, sia l’oro nella gara a squadre, affiancato dai compagni Massimo Pistolesi e Adriano Scura.

Quello del Sant’Uberto è uno specifico campionato che valuta la azione complessiva di correttezza sia del cane che del cacciatore, giungendo a premiare il binomio talmente affiatato nelle azioni di caccia.

 

 

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